Didattica digitale – IC De Pisis – Ferrara https://www.icdepisisferrara.edu.it Ist. Comprensivo Filippo De Pisis Mon, 21 Jun 2021 08:18:28 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.7 Gestione di casi SARS-CoV-2 a scuola – procedura operativa https://www.icdepisisferrara.edu.it/avvisi-notizie/gestione-di-casi-sars-cov-2-a-scuola-procedura-operativa/ Wed, 28 Oct 2020 13:18:30 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=6265 Alleghiamo un prospetto riassuntivo con le indicazioni principali per le procedure di gestione di casi di SARS-CoV-2 a scuola.

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YouTube per la didattica – approvare ed utilizzare video https://www.icdepisisferrara.edu.it/didattica-digitale/youtube-didattica-approvare-utilizzare-video/ Fri, 27 Mar 2020 10:25:53 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5336 Gli insegnanti possono assegnare come materiale o compito un video di YouTube da guardare. Quando gli alunni aprono YouTube con l’account G Suite, però, si ritrovano una forma limitata dell’applicazione: non possono vedere tutti i video caricati su YouTube. Questo vale sia se i ragazzi aprono la pagina web di YouTube, ma anche per i video di YouTube che vengono inseriti  in Classroom, ad esempio, o negli altri servizi di G Suite.

L’applicazione filtra in modo automatico moltissimi video ritenuti non adatti per i ragazzi. I filtri automatici però non sono mai accurati al 100%, possono bloccare video che ci servono per la didattica, o lasciare visibili video non adatti. Per essere sicuri che gli alunni possano vedere il video che vogliamo assegnare, il video deve essere approvato.

Approvare un video

Tutti gli insegnanti possono approvare i video di YouTube. Quando approvi un video o un canale e ne condividi il link, tutti gli alunni che hanno effettuato l’accesso potranno riprodurre quel video o canale.

  • accedi a YouTube con il tuo account G Suite
  • cerca il video che ti interessa
  • apri il video o canale che vuoi approvare
  • se sotto il video compare una barra azzurra con la dicitura Video non approvato per icdepisisferrara.edu.it, fai clic su Approva per approvarlo
YouYube - approva video
  • se invece compare la dicitura Video approvato per icdepisisferrara.edu.it, non devi fare altro per approvarlo
Youtube - rimuovi video

Se però hai approvato per errore un video che non è adatto, puoi cliccare su Rimuovi per togliere l’approvazione.

Condividere il video

Anche se il video è stato approvato, gli alunni non sempre potranno trovarlo nei risultati di ricerca, nelle relative home page o nei consigli. Per condividere il video – in Classroom o nelle altre modalità che usi nella didattica – devi copiare l’indirizzo web del video, dalla barra di ricerca in alto:

YouTube - link

Quindi incolla l’indirizzo del video nello strumento che usi per condividerlo con i ragazzi (compito di Classroom, email, registro elettronico…).

I ragazzi non vedranno la maggior parte dei video correlati, suggeriti, e risultati di ricerca. Ogni video (o canale) deve essere approvato, e devi fornire i link singolarmente.

Risorse aggiuntive

Approvare i video di YouTube – guida ufficiale di Google: https://support.google.com/youtube/answer/6245597

AVVERTENZA
Se sei un docente di un altro Istituto, fai una verifica con il tuo amministratore di G Suite: il funzionamento nella tua piattaforma potrebbe non essere analogo a quanto trovi in questa pagina. Le procedure qui descritte si applicano se dalla Console di amministrazione YouTube è impostato nella modalità Può approvare video per l’organizzazione dei docenti, e invece nella modalità Accesso a YouTube con restrizioni aggiuntive per l’organizzazione degli alunni.


Puoi consultare questa guida anche in formato Documenti, a questo link:

https://docs.google.com/document/d/10pUCQrc8vfZzzMJJW2grvZQdFj3RL1IwhdFSbLWhBSk/edit?usp=sharing


Creative Commons License
Questo materiale è concesso in utilizzo con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

Come estensione della licenza sopra indicata, a tutti gli Istituti scolastici è permesso l’utilizzo, la copia e la distribuzione di questo materiale senza obbligo di citare la fonte, l’autore o il sito web di provenienza.

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Guida base per Classroom – studenti https://www.icdepisisferrara.edu.it/didattica-digitale/guida-base-per-classroom-studenti/ Thu, 26 Mar 2020 13:59:47 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5309 In questa pagina trovi le istruzioni per effettuare le prime operazioni in Google Classroom: accedere, visualizzare compiti e materiali, restituire compiti all’insegnante. Classoom permette di effetture molte altre operazioni: fai riferimento prima di tutto ai tuoi insegnanti, che ti indicheranno il metodo di lavoro giusto per la tua classe. Inoltre puoi trovare molti tutorial online che spiegano tutte le funzioni di Classroom in modo semplice; alcuni sono anche indicati in fondo a questa pagina.

Come sempre accedere da computer o smartphone/tablet è leggermente diverso. Di seguito trovi indicazioni differenziate in base al dispositivo che usi.
Se usi tablet o smartphone, leggi prima la sezione Da Computer, che spiega tutti i passaggi e i modi in cui fare le varie operazioni in Classroom; poi guarda la sezione Da dispositivo mobile, dove trovi solo le differenze rispetto alle schermate del computer.

Da computer

Accedere a Classroom

  • utilizza il browser Chrome
  • vai su google.it
  • verifica di aver fatto l’accesso con il tuo account Google Workspace, oppure accedi
  • clicca in alto a destra sull’icona con i 9 pallini e scegli Classroom
  • se non trovi l’icona, puoi digitare direttamente nella barra degli indirizzi classroom.google.com
Classroom app menu
  • quando entri in Classroom vedrai tutti i corsi ai quali i tuoi insegnanti ti hanno aggiunto: sono organizzati come grandi quadrati indipendenti
  • per partecipare ad un corso devi accettare l’invito dell’insegnante. Quando vedi un corso con il pulsante blu Iscriviti, cliccalo; se non vedi quel tasto, significa che sei già iscritto:
Classroom - elenco corsi

Entrare nel corso: materiali e compiti

Per entrare nel corso basta cliccare sul titolo del corso, dentro al riquadro giusto. Nella schermata che si apre puoi trovare compiti e materiali in due modi diversi. Se guardi in alto, vedi le due schede Stream e Lavori del corso:

Classroom - schede

Nella scheda Stream – quella che ti compare per prima quando entri nel corso – trovi compiti, materiali e commenti dell’insegnante in ordine cronologico al contrario.

Come nei social, trovi in alto le ultime cose, e via via che scendi trovi quelle precedenti. Quindi se vuoi vedere i compiti o materiali nuovi, questa scheda è la più adatta.

Classroom - stream

Sulla destra hai un riquadro che ti ricorda se hai attività in scadenza da completare.

Nella scheda Lavori del corso trovi gli stessi materiali e compiti (non invece i commenti e gli annunci), ma in ordine diverso: sono ordinati nel modo che ha deciso l’insegnante, e possono essere raggruppati per argomenti.

Classroom - lavori del corso

Se vuoi cercare un materiale o compito in base all’argomento, questa scheda può essere più utile perché è meglio organizzata.

Guardare i materiali

Le attività che ti danno gli insegnanti sono chiamate in due modi diversi in Classroom: materiali e compiti. Materiali e compiti contengono attività molto simili, hanno una sola differenza importante:

  • quando un insegnante ti assegna dei materiali, devi solo aprirli e fare quello che trovi indicato nelle istruzioni
  • quando un insegnante ti assegna dei compiti invece, oltre ad aprirli e fare quello che trovi indicato nelle istruzioni devi riconsegnarli, altrimenti il compito risulta non eseguito; vedi sotto come fare

Per aprire un materiale o  un compito, basta cliccarci sopra. Puoi farlo dalla scheda Stream o dalla scheda Materiali del corso, non cambia. Trovi le istruzioni che ti indicano cosa fare, e molto spesso trovi degli allegati che devi leggere, studiare, completare… in base alle indicazioni dei tuoi insegnanti.

Se apri un materiale, trovi semplicemente istruzioni e allegati. Segui le indicazioni, consulta gli allegati, poi non devi fare altro.

Classroom - materiale

Fare i compiti e riconsegnarli

Se apri un compito fai le stesse cose viste per il materiale: al termine però devi consegnarlo. Trovi due tasti diversi a seconda del tipo di compito che l’insegnante ti ha dato.

1. Se nel compito devi completare un Documento Google vedrai una schermata come questa:

Per fare il tuo lavoro – in questo esempio completare la tabella – clicca a destra, nella colonna Il tuo lavoro, sopra l’icona del documento: si aprirà il documento in una nuova scheda di Chrome. Quando hai completato il documento, non devi nè salvare (si salva da solo) e non devi cliccare sul tasto blu Condividi. Devi invece cliccare su Consegna.

Classroom - consegna compito

Conferma di voler consegnare nel riquadro che compare: in questo modo l’insegnante ha ricevuto il tuo compito.

2. Se invece nel compito non ci sono documenti Google da completare, ma altri tipi di allegati su cui lavorare, compare una schermata leggermente diversa:

Classroom - contrassegna come completato

In questo caso dopo aver fatto il compito seguendo le indicazioni, ti basta cliccare su Contrassegna come completato (con la conferma successiva), e il compito è riconsegnato.

Aggiungere altri file al compito

Può succedere che tu debba aggiungere altri file al compito assegnato. Ad esempio, la foto degli esercizi che hai fatto sul libro. Oppure devi fare un nuovo documento per scrivere un testo, e così via. Per aggiungere un file, guarda a destra nella colonna Il tuo lavoro, e clicca sul tasto Aggiungi o crea. Cliccandolo, compare questo menu:

Classroom - aggiungi allegato

Se devi aggiungere un file che hai già creato (ad esempio la foto degli esercizi, il file audio con l’esecuzione del brano di strumento, o qualunque altro allegato) clicca su File se devi caricarlo dal tuo computer o dispositivo mobile, altrimenti scegli Google Drive se avevi già caricato il file sul tuo Drive. Puoi anche creare nuovi file direttamente da qui, scegliendo una delle ultime 4 voci. Si possono allegare più file ripetendo l’operazione più volte. Quando hai allegato quello che serve, clicca su Consegna.

Da dispositivo mobile

Accedere a Classroom

Da smartphone o tablet non usare il browser (Chrome o altri): devi usare l’app di Classroom. Prima di utilizzare l’app devi aggiungere sul tuo dispositivo l’account Google Workspace dalle impostazioni; se hai bisogno puoi seguire le indicazioni della guida dedicata. Installa l’app di Classroom dal Play Store o dall’App Store. Quando apri l’app, controlla che sia selezionato l’account Google Workspace, e non il tuo Gmail personale o altri account; se hai bisogno segui le indicazioni della guida dedicata.

Entrare nel corso: materiali e compiti

Tutto come da computer, con la sola differenza che le icone per passare da Stream a Lavori del corso si trovano in basso anziché in alto.

Guardare i materiali

Nessuna differenza rispetto al computer.

Fare i compiti e riconsegnarli

Tutto come da computer. L’unica differenza è questa: per visualizzare la colonna Il tuo lavoro, che contiene i tasti Consegna oppure Contrassegna come completato, devi cliccare il triangolino che vedi in basso. Dopo averlo cliccato, visualizzi tutte le opzioni della colonna.

Da dispositivo mobile, quando clicchi su Aggiungi allegato hai qualche opzione in più: puoi scattare foto o registrare video direttamente da lì, senza doverli preparare prima. Quindi se devi allegare la foto degli esercizi, ad esempio, puoi saltare un passaggio fotografandoli direttamente dall’interno del compito, scegliendo Aggiungi allegato > Scatta foto.

Risorse e guide aggiuntive

Consegnare un compito con allegati aggiuntivi – guida con schermate: https://docs.google.com/document/d/1oDmCttK1OdUWJ3MWxZTSlmNSL9j__Fjyeqj4tCdC5Zo/edit?usp=sharing

Guida ufficiale di Google Classroom: https://support.google.com/edu/classroom/?hl=it


Puoi consultare questa guida anche in formato Documenti, a questo link:

https://docs.google.com/document/d/1Ht_4Cj3pdPozUtXlSQ0oCS9WxeeNHgGab3vp3FYuoYU/edit?usp=sharing


Creative Commons License
Questo materiale è concesso in utilizzo con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

Come estensione della licenza sopra indicata, a tutti gli Istituti scolastici è permesso l’utilizzo, la copia e la distribuzione di questo materiale senza obbligo di citare la fonte, l’autore o il sito web di provenienza.

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Utilizzare SketchUp dall’account Google Workspace https://www.icdepisisferrara.edu.it/didattica-digitale/utilizzare-sketchup-for-schools-dallaccount-g-suite/ Tue, 24 Mar 2020 11:33:59 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5291 SketchUp è un software di modellazione 3D utilizzabile come programma installato sul computer oppure online, come servizio web. La versione SketchUp for Schools permette alle scuole di utilizzare gratuitamente la versione web. Significa che non occorre installare nessun programma sul computer, puoi aprirlo da un browser come una normale pagina di un sito.

L’app web di SketchUp è offerta gratuitamente alle scuole che hanno gli account di Google Workspace.  È necessario quindi fare le operazioni descritte sotto con l’account di Istituto, e non con uno personale, altrimenti non funzionerà. L’applicazione viene aggiunta e impostata dall’amministratore; non devi quindi fare nessuna procedura particolare, è già disponibile con il tuo account.

PER GLI AMMINISTRATORI DI GOOGLE WORKSPACE
Puoi installare l’app per tutto il tuo dominio dalla Console di amministrazione > Applicazioni > Applicazioni di Google Workspace Marketplace. Clicca il tasto + in alto a destra, cerca SketchUp e clicca sul risultato. Nella scheda che si apre hai 2 opzioni di installazione. Se vuoi provare l’app clicca su Installa singolarmente: sarà presente solo nel tuo account, per verificarla e testarla. Al prima utilizzo ti verrà chiesto di completare la configurazione recandoti sulla pagina web del servizio per accettarne i termini. Cliccando invece su Installa a livello di dominio l’app viene resa disponibile per tutti gli utenti del tuo Istituto. Puoi tornare in questa scheda anche successivamente, dopo aver testato l’app, seguendo lo stesso percorso indicato sopra.

Aprire SketchUp

Dopo aver aperto  Chrome, vai su www.google.it e accedi con l’account Google Workspace. A questo punto puoi aprire SketchUp in due modi.

Metodo 1

  • clicca sull’icona dei 9 pallini a fianco del nome utente, in alto a destra
  • scorri in basso, e clicca sull’icona di SketchUp
SketchUp

Metodo 2

  • apri Google Drive
  • clicca in alto a sinistra su + Nuovo
  • clicca su Altro
  • clicca su SketchUp for Schools
SketchUp

La prima volta che lo apri, ti verrà chiesto di accedere con un account.

SketchUp

Sceglie l’accoung Google, poi inserisci nome utente e password (o scegli dall’elenco se già memorizzato nel dispositivo) dell’account Google Workspace di Istituto.

Accetta permessi e autorizzazioni che vengono richiesti, e attendi il caricamento. Aspetta qualche secondo, il caricamento impiega da qualche secondo a un paio di minuti.

I file verranno salvati automaticamente nel tuo Drive.


Puoi consultare questa guida anche in formato Documenti, a questo link:

https://docs.google.com/document/d/1Gl5c6pJ_wlRXltYqJY6XNgGfZeuEu5c813yy6D9p6m4/edit?usp=sharing


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Gestire e limitare le notifiche di Classroom https://www.icdepisisferrara.edu.it/didattica-digitale/gestire-limitare-notifiche-classroom/ Mon, 23 Mar 2020 19:23:40 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5269 Molte applicazioni di Google Workspace ci inviano notifiche di conferma per gli eventi principali: compiti consegnati su Classroom, scadenze di Calendar, inviti su Meet, promemoria di attività… Se usiamo gli account di Google Workspace in modo consistente, le notifiche possono diventare eccessive, ed essere controproducenti.

Vediamo in questa pagina come gestire e ridurre il numero di notifiche di Google Classroom. Possiamo intervenire in modo differenziato su 2 tipi di notifiche:

  • notifiche via email: i messaggi di posta elettronica che le applicazioni inviano automaticamente al nostro indirizzo email
  • notitiche da app su smartphone o tablet (o notifiche push): quelle che sui dispositivi mobili si presentano con una finestrella o banner, e restano nella lista di notifiche del sistema finchè non le visualizziamo o eliminamo

Come regola generale, tutte le volte che è possibile è meglio gestire le notifiche dalle impostazioni delle singole app, e non dalla nostra posta elettronica. In questo modo gestiamo le notifiche ‘a monte’, è più semplice bloccare quelle indesiderate, o riattivarle in caso di bisogno. Solo quando non c’è modo di bloccare le notifiche dalle singole app, imposteremo dei blocchi o dei filtri dentro alla posta elettronica – con l’app Gmail – come ultima soluzione.

Google Classroom invia per impostazione predefinita molte notifiche, per la maggior parte degli eventi di un corso. Offre però anche molte opzioni per silenziare queste notifiche, in blocco oppure scegliendo in modo particolareggiato per quali eventi vogliamo la notifica e per quali invece no. Abbiamo possibilità diverse se impostiamo le notifiche da computer o da dispositivo mobile. Vediamole separatamente.

Da computer

Apriamo Classroom e clicchiamo il menu ad hamburger in alto a sinistra – le 3 lineette orizzontali:

Scendiamo in basso e clicchiamo su Impostazioni:

Nella schermata che compare, possiamo disattivare o riattivare le notifiche più o meno in blocco.

1. Per disattivare tutte le notifiche email di Classroom andiamo nella sezione Notifiche, e disattiviamola voce Ricevi notifiche email:

In questo modo non abbiamo altre opzioni, perchè tutte le notifiche via email saranno bloccate. Restano però attive le notifiche push da dispositivo mobile; per disabilitare anche quelle, vedi più sotto la sezione dedicata.

2. Se invece lasciamo attiva la voce Ricevi notifiche via email, possiamo selezionare in modo dettagliato per quali eventi vogliamo ricevere notifiche via mail, e per quali invece disattivarle. Osservando la schermata qui sotto, vediamo che le voci sono intuitive: selezioniamo cosa lasciare attivo e cosa no:

3. L’ultima sezione della pagina è Notifiche del corso. Se la espandiamo, cliccando il triangolino a destra, vediamo la lista di tutti i corsi di Classroom di cui siamo insegnanti, o a cui siamo iscritti. Possiamo disattivare tutte le notifiche di un corso particolare con il comando sulla sua riga. In questo modo continuiamo a ricevere le notifiche dei corsi attivi, e non invece di quelli che abbiamo disattivato. A differenza delle opzioni che abbiamo visto sopra, che disattivano solo le notifiche email, questa scelta disattiva tutte le notifiche del corso, anche le notifiche push sui dispositivi mobili.

Da dispositivo mobile

Il percorso per impostare le notifiche su smartphone o tablet è abbastanza simile. Apriamo l’app di Classroom, clicchiamo sul menu ad hamburger in alto a sinistra e scegliamo Impostazioni.

1. Come da computer, troviamo la possibilità di attivare o disattivare in blocco tutte le notifiche email. Che impostiamo la scelta da computer o dispositivo mobile non fa differenza, i dispositivi si sincronizzano automaticamente.

2. Similmente, se clicchiamo Notifiche del corso troviamo la lista dei nostri corsi, da cui possiamo scegliere di attivare o disattivare tutte le notifiche per uno o più specifici corsi.

3. Non troviamo su dispositivo mobile la possibilità di scegliere in modo dettagliato le notifiche email per tipologia, come abbiamo visto nella sezione dedicata alle impostazioni da computer, al punto 2.

4. Vediamo invece una voce aggiuntiva: Notifiche dispositivo. Cliccandola si apre la schermata che ci permette di impostare in modo dettagliato le notifiche push che riceviamo su smartphone o tablet. Disattiviamo o attiviamo in base alle nostre scelte. Queste impostazioni non influiscono però sulle notifiche via mail, che andranno quindi configurate separatamente come indicato sopra. Qui sotto un esempio delle voci che possiamo trovare.

Indicazioni in breve

Per disattivare completamente le notifiche di Classroom:

  • disattiva le notifiche email, vedi sezione Da computer, punto 1
  • disattiva le notifiche push, vedi sezione Da dispositivo mobile, punto 4

Per disattivare tutte le notifiche (email e push) di alcuni corsi in particolare:

  • sezione Da computer, punto 3 oppure sezione Da dispositivo mobile, punto 2
    le due procedure fanno la stessa cosa, basta seguirne una

Per disattivare alcuni tipi di notifica, in base alla tipologia:

  • per le notifiche email: sezione Da computer, punto 2
  • per le notifiche push: sezione Da dispositivo mobile, punto 3
    le due procedure sono indipendenti, vanno fatte entrambe se vogliamo agire su entrambi i tipi di notifica; o possiamo impostarle in modo distinto, se preferiamo

Puoi consultare questa guida anche in formato Documenti, a questo link:
https://docs.google.com/document/d/1jXQEZY58PrjUNiaejrswSH9KkPzTeehvxEWQIs3j5Xo/edit?usp=sharing


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Utilizzare l’account e i servizi Google Workspace https://www.icdepisisferrara.edu.it/didattica-digitale/account-g-suite-utilizzare-servizi/ Thu, 19 Mar 2020 07:16:57 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5207 Questa pagina ti da le indicazioni per utilizzare il tuo account Google Workspace, in modo da avere accesso ai servizi digitali della scuola. Trovi istruzioni diverse per usare l’account su computer o dispositivo mobile.

Accedere all’account da computer

Se non hai mai usato l’account Google Workspace, ed è la prima volta che fai l’accesso con le credenziali fornite dalla scuola, segui le istruzioni dell’articolo Account Google Workspace – istruzioni per il primo accesso. Tutte le volte successive che accederai al tuo account, segui invece le indicazioni di questa pagina.

L’accesso si fa sempre dalla pagina principale di Google: non quindi dal registro elettronico o da altre piattaforme che usi. Sul sito web della nostra scuola, nel menu Studenti, trovi la voce Accedi al tuo account: se vuoi puoi utilizzare anche questo percorso, che comunque ti rimanda alla homepage di Google.

Ti consigliamo di utilizzare il browser Chrome per fare l’accesso e usare il tuo account Google Workspace. Se non ce l’hai, puoi scaricarlo e installarlo da questo link: https://www.google.com/intl/it_it/chrome/.Puoi usare anche altri browser, ma alcune volte potrebbero non visualizzare bene alcune applicazioni.

Accedere da computer è facile, come hai fatto la prima volta.

Apri Chrome, vai sulla pagina di Google e controlla cosa vedi in alto a destra:

  • se trovi il tasto blu Accedi, cliccalo e inserisci le credenziali
  • se vedi un’icona con un’immagine o l’iniziale di un altro utente, clicca prima su quell’icona, scegli Esci, quindi compare il tasto Accedi che puoi premere, poi inserire le credenziali
  • se invece non vedi nessuna icona, controlla la barra degli indirizzi in alto: se è vuota, digita google.it e invio; dopo troverai il tasto Accedi o l’icona di un utente, e fai uno dei due passaggi descritti prima

Se tutto è andato bene, ora in alto a destra dovresti vedere la tua icona o iniziale dell’account Google Workspace.

Utilizzare le applicazioni da computer

Ora che hai fatto l’accesso, puoi utilizzare i servizi del tuo account.

In alto a destra, a fianco dell’icona utente, vedi un’altra icona a forma di griglia di 9 pallini (su alcuni computer potrebbero essere 9 quadratini, non cambia nulla):

Icona app G Suite

Cliccando quell’icona, compare la lista delle applicazioni che puoi usare:

App G Suite

Clicca sull’applicazione che vuoi usare. Trovi su questo sito alcune brevi guide per iniziare ad usare alcune delle applicazioni di utilizzo più frequente. Altrimenti con una ricerca sul web trovi moltissimi tutorial.

Accedere all’account da smartphone o tablet

Per accedere da smartphone invece devi fare in modo abbastanza diverso.

La prima cosa da fare è aggiungere il tuo account Google Workspace dalle impostazioni del dispositivo. Se l’hai già fatto, salta questo passaggio e vai al paragrafo Utilizzare le applicazioni da smartphone o tablet. Altrimenti segui queste indicazioni. Il percorso o le diciture cambiano leggermente a seconda del telefono che hai.

Se hai un dispositivo Android, in linea di massima le operazioni da fare sono queste:

  • entra nelle Impostazioni e cerca la voce Account, o una dicitura simile
  • scegli Crea nuovo account, o Aggiungi account, o una dicitura simile
  • compare una lista di tipi di account, scegli Google
  • inserisci ora il nome utente (l’indirizzo email), quindi la password
  • accetta i termini di servizio e tutte i permessi che ti verranno chiesti, anche dopo queste schermate
  • aspetta un paio di minuti che il telefono sincronizzi i dati; se compaiono richieste di accettazione di permessi, accettale tutte

Se tutto è andato bene, la schermata per inserire il nuovo account si chiude da sola. Qui di seguito un esempio di schermate che illustrano le fasi descritte sopra:

Se invece hai un dispositivo iOS (iPhone o iPad), in linea di massima le operazioni da fare sono queste:

  • apri le Impostazioni
  • scorri in basso e scegli Password e account
  • clicca su Aggiungi account
  • scegli Google
  • accetta le richieste e i permessi
  • inserisci le credenziali
  • accetta di nuovo eventuali richieste e permessi

Qui di seguito un esempio di schermate che illustrano le fasi descritte sopra:

Utilizzare le applicazioni da smartphone o tablet

Anche per utilizzare i servizi da dispositivo mobile devi procedere in modo completamente diverso rispetto al computer. Da smartphone o tablet non devi usare Chrome per accedere ai servizi di Google Workspace, nemmeno un altro browser o la barra di ricerga di Google.

Devi invece installare l’applicazione di ogni servizio che vuoi usare: apri lo store di applicazioni del tuo dispositivo – Play Store o App Store – cerca l’applicazione che ti occorre e installala nel modo solito. Ecco un elenco di applicazioni di base che dovresti installare per usare i servizi principali di Google Workspace (solitamente ci sono molte app con lo stesso nome, fai attenzione ad installare quelle di Google):

  • Gmail
  • Calendar
  • Drive
  • Documenti
  • Fogli
  • Presentazioni
  • Classroom
  • Hangouts Meet
  • Jamboard
  • Keep

Avvertenza
Mentre su computer basta accedere a Drive per poter utilizzare anche Documenti, Fogli e Presentazioni, da dispositivo mobile vanno installate tutte e 4 queste app singolarmente. Se installi solo Drive, tutti i documenti, fogli di lavoro e presentazioni si apriranno, ma in sola lettura, e non potrai modificarli finché non installi le relative app.

Se hai inserito l’account nelle Impostazioni come indicato sopra, tutte queste app rileveranno automaticamente il tuo account, non dovrai reinserire ogni volta le credenziali. Quando apri un’app – ad esempio Gmail – troverai sia il tuo account personale sia quello di Google Workspace, ognuno con una sezione separata. Puoi passare da un account all’altro dentro l’applicazione cliccando in alto sull’icona dell’account (si trova in alto a sinistra su Android, in alto a destra su iOS), quindi scegli dalla lista l’altro account.

Se quando apri un’app trovi messaggi di errore, o che ti avvertono di contattare l’amministratore perché non sei autorizzato ad usare l’app, non contattare subito l’assistenza. Spesso il problema è che stai utilizzando un account personale anziché quello di Istituto: clicca in alto sull’icona dell’account e prova a cambiarlo con quello giusto. Se il problema ancora rimane dopo aver verificato di utilizzare l’account Google Workspace, contatta l’assistenza.

Contatti in caso di problemi

Se sei uno studente e hai qualche difficoltà nell’utilizzo delle app di Google Workspace, rivolgiti prima di tutto ai tuoi insegnanti. Se non riescono ad aiutarti, saranno loro ad indicarti come procedere.

Se fai parte del personale scolastico e riscontri qualche problema, prova prima a seguire le guide pubblicate nel sito. Se ancora non risolvi, contatta admin@icdepisis.it.

Dato l’utilizzo crescente delle piattaforme digitali nel nostro Istituto, non è possibile soddisfare agevolmente tutte le richieste di assistenza degli utenti a livello centralizzato. Chiediamo quindi a tutti di cercare di risolvere in autonomia il più possibile – con le guide del sito, con tutorial da una ricerca su Google, o con l’aiuto di un collega più esperto – le difficoltà più comuni nell’utilizzo delle app di Google Workspace. Rivolgersi ai contatti di assistenza solo per problemi realmente non risolvibili per altri canali.


Creative Commons License
Questo materiale è concesso in utilizzo con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.

Come estensione della licenza sopra indicata, a tutti gli Istituti scolastici è permesso l’utilizzo, la copia e la distribuzione di questo materiale senza obbligo di citare la fonte, l’autore o il sito web di provenienza.

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Messaggio del Dirigente scolastico https://www.icdepisisferrara.edu.it/avvisi-notizie/messaggio-del-dirigente-scolastico/ Tue, 17 Mar 2020 21:45:07 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5203 Gentili Genitori,

in un momento complicato come questo, il nostro Istituto ha attivato numerose misure per offrire ai vostri ragazzi la possibilità di continuare un’attività didattica efficace e formativa, utile alla valutazione finale degli apprendimenti dell’anno scolastico in corso.

Quotidianamente, gli insegnanti propongono collegamenti in streaming tramite le applicazioni di Google, Classroom e Meet, e pertanto vi sollecitiamo a favorire la partecipazione dei ragazzi a questi incontri, durante i quali i docenti procedono con le spiegazioni del programma annuale e gli studenti possono trovare momenti di personalizzazione dello studio. Parimenti, vengono forniti agli alunni materiali di studio, compiti da svolgere, attività da completare al termine delle spiegazioni fornite durante le lezioni in streaming.

Tutto ciò è indispensabile che venga svolto con puntualità dai ragazzi per rimanere al passo con il programma svolto dagli insegnanti.

Vi ringrazio per la collaborazione che vorrete darci e auspico di poterci ritrovare presto nell’ordinaria quotidianità scolastica.

Ferrara, 17 marzo 2020

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Maria Gaiani


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Google Gruppi per le classi – elenchi e gestione https://www.icdepisisferrara.edu.it/didattica-digitale/google-gruppi-classi-elenchi-gestione/ Fri, 13 Mar 2020 21:00:21 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5178 Tutti gli account degli alunni sono inseriti nel gruppo di quella classe, che ha un indirizzo email del tipo gruppoclasse@icdepisis.it. Possiamo usare i gruppi per semplificare l’utilizzo di tutti i servizi digitali di Google Workspace. Quando inviamo una mail, condividiamo in Drive, invitiamo ad un corso di Classroom, iniziamo una videolezione con Meet, e così via, anziché digitare tutti gli indirizzi degli alunni, possiamo usare l’indirizzo email del gruppo, e tutti gli alunni riceveranno la mail, l’invito, la condivisione.

Elenchi dei gruppi classe

Se non conosci l’indirizzo email del gruppo delle classi in cui insegni, puoi trovarlo in questo documento:

Gruppi classe

L’elenco è riferito all’anno scolastico in corso. All’inizio di ogni anno scolastico, il documento viene aggiornato con il nuovo nome della classe. Il file è accessibile solo da parte dei docenti, non è un documento pubblico.

Tutti i miei alunni fanno parte del gruppo classe?

Normalmente sì, ma puoi verificarlo se pensi ci sia qualche problema:

  • apri Chrome, vai su google.it e accedi con l’account Google Workspace (quello fornito dall’Istituto)
  • clicca l’icona con i 9 pallini o quadratini in alto a destra, a fianco dell’icona del tuo utente
  • scegli Gruppi, e clicca sulla voce Tutti i gruppi. Viene visualizzata a destra la lista di tutti i gruppi creati nell’Istituto: cerca il gruppo classe che ti interessa e cliccalo.

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Giga gratuiti e opportunità per la didattica digitale https://www.icdepisisferrara.edu.it/avvisi-notizie/giga-gratuiti-e-opportunita-per-la-didattica-digitale/ Fri, 13 Mar 2020 17:06:30 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5174 A seguito dell’emergenza COVID-19 il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione ha dato il via ad un’iniziativa di solidarietà rivolta alle aziende operative in ambito digitale, per facilitare famiglie e imprese durante questo momento.

In risposta a questa iniziativa, molti operatori telefonici stanno offrendo – o stanno per farlo – pacchetti di giga gratuiti per la connessione dati ai rispettivi clienti. L’elenco degli operatori che partecipano è consultabile al sito di Solidarietà digitale. Sullo stesso sito sono presenti tutti gli altri servizi digitali che in questo periodo offriranno agevolazioni.

Alcune di queste promozioni vengono attivate automaticamente; per altre invece è necessario fare richiesta dal sito o dall’app dell’operatore di telefonia. Consigliamo in particolar modo agli studenti e alle famiglie di verificare queste opportunità, in modo da essere agevolati per la connessione dati utile alla continuazione delle attività scolastiche tramite i canali digitali della scuola.

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Un messaggio ai giovani che fanno scuola ma non a scuola https://www.icdepisisferrara.edu.it/avvisi-notizie/un-messaggio-ai-giovani-che-fanno-scuola-ma-non-a-scuola/ Thu, 12 Mar 2020 18:56:47 +0000 https://www.icdepisisferrara.edu.it/?p=5163 Pubblichiamo il messaggio del Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna, ing. Stefano Versari, indirizzato agli studenti e al mondo della scuola.

Cigni neri al tempo del Coronavirus

Un messaggio ai giovani che fanno scuola ma non a scuola

Alcuni mezzi di comunicazione hanno denominato cigno nero l’epidemia di coronavirus che sta sconvolgendo le nostre abitudini. L’espressione deriva da un saggio del 2007 (The Black Swan) di Nassim Nicholas Taleb. Viene usata per indicare un evento imprevedibile che cambia le convinzioni precedenti. Così accadde quando si scoprirono, in Australia, cigni neri, fino ad allora ignoti. Taleb, in una recente intervista , ha negato che l’arrivo del coronavirus possa essere considerato un “cigno nero” perché se il virus in sé era imprevedibile, l’evento “pandemia” era prevedibile, in un mondo globalizzato e interconnesso come il nostro. Chi è, allora, il “cigno nero” di questo tempo? 

Per spiegarlo vado indietro, all’anno 1966. Il mondo occidentale era percorso dalla cosiddetta “rivoluzione giovanile”. In Italia i “ribelli” venivano chiamati “capelloni”, “barbudos”. Professavano “il rifiuto di ogni forma di collaborazione, per staccarsi dalle vecchie generazioni, al fine di dimostrare agli altri la validità della «provocazione», definita come «nuova metodologia»” . Le voci “pubbliche” dicevano “peste e corna” di questi giovani che sovvertivano abitudini e stili di vita. Poi, il 4 novembre 1966, l’alluvione di Firenze. Anche in questo caso – come oggi per il Coronavirus – l’evento straordinario, l’alluvione, non fu il cigno nero. Perché l’alluvione era prevedibile, considerata l’assenza di invasi e casse di espansione sull’Arno. Il cigno nero furono i giovani! Tantissimi giovani, considerati contestatori, disimpegnati e fannulloni, dall’Italia e dal resto del mondo, si riversarono a Firenze. Non li aveva chiamati nessuno. Non c’erano internet, social, cellulari. C’era solo un canale televisivo RAI e pochi telefoni fissi. Eppure all’improvviso, in mezzo al fiume di fango, arrivarono tantissimi giovani e iniziarono a scavare libri dalle biblioteche sommerse, documenti infradiciati da preziosissimi archivi, opere d’arte ridotte a grumi di sporcizia. Furono denominati “gli angeli del fango” . Il cigno nero furono loro. I giovani c’erano e scavavano, sporchi, infreddoliti, affamati. Erano lì di loro spontanea volontà, perché avevano sentito che era quello che dovevano fare. E basta. 

Torno all’oggi e mi rendo conto che si parla di nuovo di giovani, come allora. Come sempre. Perché, come che sia, siete al centro della nostra esistenza di adulti. In queste ore si dice che è stato necessario impartire ordini severi perché alcuni di voi si sono abbandonati alla movida invece di restare a casa. Si dice che altri di voi sono scappati da Milano per tornare a casa, rischiando di portare il contagio nelle regioni del Sud. Di nuovo, sembra, giovani incoscienti. Eppure so che, in generale, non è così. Perché le responsabilità sono sempre e solo personali. So dai vostri insegnanti e dirigenti scolastici che, appena è stato possibile attivare le “classi virtuali” on-line, voi eravate presenti. I giornali si sono sorpresi, ma chi fa scuola no. Perché sappiamo bene che la scuola è determinante, quando scopri di non poterla avere: ce lo insegnano anni di scuola in ospedale e di istruzione domiciliare con i ragazzi malati, alcuni molto malati. Questi, che magari prima andavano a scuola disinteressati, diventano studenti modello in ospedale. Perché quando la vita “traballa”, ti attacchi alle cose che sostengono e danno forza. Alle cose che aiutano a definire in cosa consisti. Quando si “trema”, come con il terremoto, allora vuoi la scuola. Vuoi che ci sia per te, che ti aspetti, vuoi potervi rientrare presto. Per riavere il tuo presente e con esso costruire il tuo futuro. Ma il presente ora è diverso.

Perché ho deciso di scrivervi in questo tempo di Coronavirus e scuole chiuse? Perché so che avete una voglia immensa di vita, di senso, di comprendere la realtà. Siete appassionatamente curiosi. E il Coronavirus ci sta chiedendo di essere persone diverse, non soltanto fino a quando l’infezione passerà (perché passerà prima o poi). Questa realtà sta rapidamente cambiando il nostro essere. Stiamo diventando diversi da ciò che eravamo. E quando l’identità cambia non si può tornare quelli di prima. Si può andare avanti, ma è impossibile tornare quel che si era. 

Questo desidero dirvi: sarete voi studenti il “cigno nero” di questo Coronavirus! Sostenuti dai genitori e dai docenti, saprete farne occasione di cambiamento. Sarete capaci di costruire il futuro dalle sfide della realtà. Imparerete a fare un tipo diverso di scuola. Ad essere di maggiore aiuto fra voi. Ad usare internet non soltanto per chattare ma anche per ricordarvi di cosa fu l’impresa dei Mille e perché ancora oggi crediamo sia importante saperlo. Imparerete ad “adottare un nonno”, per andare a fargli la spesa. Imparerete anche a raccogliere fondi per gli ospedali, come sta facendo uno studente bolognese che ha raccolto in pochi giorni oltre 100.000 euro. Imparerete, in qualche caso, ad insegnare ai vostri insegnanti come utilizzare al meglio le nuove tecnologie. Ripenserete con loro il mondo digitale. Imparerete pure, camminando questo tempo con i vostri genitori ed insegnanti, ad avere paura, senza terrore. La paura attiva le difese naturali e va gestita. Il terrore paralizza e va sconfitto. Per questo motivo, chiedete e donate, ascolto e parola. 

Sarete il cigno nero del Coronavirus e ci costringerete a cambiare lo sguardo sulla realtà. Ma come potete divenire “cigno nero”, cioè realtà nuova? “Aristotele… contraddicendo il senso comune, spiega che lo schiavo è colui che non ha legami, non ha un suo posto, che si può utilizzare dappertutto e in modi diversi. L’uomo libero invece è colui che ha molti legami e molti obblighi verso gli altri, verso la città e verso il luogo in cui vive”.  Vi auguro di tutto cuore di essere studenti pieni di legami con il mondo in cui vivete, perciò realmente liberi. Noi adulti “ci siamo”, per quanto capaci, ognuno cercando di svolgere al meglio il proprio compito, professionale e umano.

Bologna, 11 marzo 2020

In allegato la versione originale, con note:

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